Circolare n. 181 - Lettera aperta in vista di settembre

Circolare n. 181

 

Ai genitori

di tutti gli alunni iscritti per l’AS 2020/2021

Oggetto: lettera aperta in vista di settembre

            Gentili genitori,

vi scrivo a seguito della pubblicazione del calendario di avvio del prossimo anno scolastico approvato dal Consiglio di Istituto il 30 luglio scorso: si tratta di un documento ancora incompleto, dal momento che diversi punti oscuri sono da risolvere anche per la scuola, ma contenente tutte le informazioni necessarie per cominciare l’anno. Si è preferito comunicare solo notizie certe, piuttosto che ipotesi non definite. Nel corso della seduta del Consiglio del 30 luglio però ho informato dettagliatamente  i presenti di tutto il lavoro che la scuola ha fatto da due mesi a questa parte, in molte sedi, con molte persone, con impegno incessante, per garantire ai vostri figli un ritorno in serenità.

Desideriamo tutti da mesi che questo ritorno si realizzi, ma dobbiamo essere consapevoli che non si tratterà di un rientro in “normalità”: quella che ci attende da settembre in poi, non sappiamo ancora per quanto tempo, sarà una scuola in presenza, ma sempre “dell’emergenza”.

Avremo quindi nuove regole da seguire, nuovi orari da rispettare, nuovi percorsi all’interno degli edifici; per voi genitori non sarà garantito il libero accesso agli edifici scolastici, dato che le norme al momento vigenti lo limitano, salvo precise necessità; i bimbi dell’Infanzia e della Primaria faranno mensa per turni (due di norma, nel plesso “Ugo Foscolo” tre), gli alunni saranno collocati in ambienti e raggruppamenti diversi da quelli usuali, infatti, allo scopo di evitare l’affollamento degli spazi, si sono ipotizzati ovunque gruppi di alunni ridotti.

Ci stiamo preparando a ripartire: non sarà facile, ma sarà una grande gioia ritrovarsi.

Non ci interessa però ripartire ad ogni costo, ma farlo in sicurezza e tenendo conto delle persone, curando ad esempio un inserimento graduale di tutti gli alunni, perché non diamo per scontato che, dopo mesi, il ritorno fisico a scuola, in ambienti e contesti differenti, magari con docenti diversi, avvenga in modo automatico: il tempo iniziale dovrà essere giustamente dosato e dedicato ad accogliere tutti i sentimenti e i vissuti legati ai mesi precedenti, facendoli abitare un nuovo presente.

Per gli ambienti scolastici sono stati richiesti nuovi arredi e si stanno organizzando setting innovativi.

Inoltre si sta lavorando incessantemente con gli Uffici Scolastici, col Comune e con le altre scuole del territorio per trovare soluzioni ai problemi più urgenti. In particolare, in merito agli organici, mi preme comunicare che, per la Scuola Primaria, è stata accolta la richiesta rivolta al Provveditore di Milano di riportare il numero delle classi Prime a sei (vi saranno dunque tre classi Prime in entrambi i plessi). Restiamo invece ancora in attesa di conoscere le eventuali integrazioni di organico (docenti e collaboratori scolastici aggiuntivi) che il nostro Istituto ha richiesto, insieme agli altri tre Comprensivi del Comune e all’Assessore all’Istruzione di Cologno Monzese, all’USR ed al Provveditorato di Milano. Dall’esito di questa richiesta dipenderanno molte delle risposte che ancora vi dobbiamo. Anche se l’impegno della scuola è garantire l’orario pieno in tutti gli ordini di scuola, le decisioni organizzative finali potranno essere assunte, e comunicate alle famiglie, solo quando gli Uffici Scolastici daranno risposta rispetto a tali richieste. Avere infatti alcuni docenti o bidelli in più peserà sulla possibilità di garantire servizio regolare, ingressi/uscite distribuiti su più porte, maggiore vigilanza, superiore livello di pulizia ed igienizzazione, un servizio pienamente efficiente insomma.

A proposito di igiene e nuove regole interne di comportamento la scuola ha già effettuato tutti gli acquisti relativi a dispositivi, gel disinfettante, segnaletica e cartellonistica, strumenti formativi ed informativi.

Per ogni ordine di scuola è stato nominato un referente COVID (la Sig.ra Bernardotti per l’Infanzia, la Sig.ra De Marinis, per la scuola Primaria, il Prof. Scarpitta per la scuola Secondaria), ogni plesso avrà un nuovo piano di emergenza, l’Istituto si doterà di regolamenti aggiornati, protocolli per l’igiene, protocolli per il trattamento sanitario. Ma ciò che più importa è che tra scuola e famiglia si instauri un nuovo patto di corresponsabilità: la scuola dovrà dare regole, necessarie per la convivenza in sicurezza, che le famiglie dovranno accettare, rispettare e far rispettare.

La prima regola per prevenire il contagio è proprio la responsabilità: ognuno ha la propria e non può e non deve abdicarvi. “Nessuno è libero di fare ammalare gli altri”, come ha recentemente ricordato il nostro Presidente della Repubblica.

Perciò la mia responsabilità è offrire alle famiglie il servizio richiesto, nell’osservanza delle norme sanitarie e di sicurezza, offrire agli alunni una scuola di qualità, pulita, gioiosa, accogliente.

Perciò i genitori sono responsabili quanto me rispetto alla salubrità dell’ambiente, se mandano il proprio figlio a scuola in buone condizioni di salute oppure non lo fanno, se lo supportano o no nel mantenimento dei comportamenti obbligatori (tenere la distanza, portare la mascherina quando prescritta, seguire i percorsi indicati).

Invito quindi ad iniziare in questo mese che ci separa dall’avvio delle attività a preparare i bimbi in modo giocoso ad osservare queste regole, a farle sentire importanti per il benessere proprio e degli altri, non solo una costrizione. Sarà il vostro modo di collaborare alla reintroduzione dell’Educazione Civica, una delle novità del prossimo anno scolastico.

Da settembre poi i genitori dovranno usare pazienza se i tempi di entrata e uscita non saranno quelli consueti e collaborare osservando al meglio l’obbligo di puntualità; è opportuno inoltre già da ora entrare nell’ordine di idee che l’anno venturo non sarà come tutti gli altri, quindi potrà prevedere periodi di assenze individuali più lunghi (con sintomi influenzali gli alunni non dovranno frequentare, e sarà il Ministero della Salute o l’ATS a fornirci indicazioni più precise su questo), chiusure temporanee di sezioni, classi o plessi per eventuali focolai, di conseguenza ogni famiglia deve trovare il modo di sostenere queste  evenienze già da ora, specie nel caso di entrambi i genitori lavoratori.

Chiediamo quindi alle famiglie di operare insieme alla scuola per avviare e proseguire al meglio un anno che si apre con tanta aspettativa e tante incertezze. Una cosa però è certa (e lo è sempre nella vita): il rischio zero non esiste, perciò siamo chiamati a riprendere l’attività con prudenza, ma senza eccessive paure.

La richiesta di collaborare non è perciò retorica o “per modo di dire”; abbiamo constatato durante la fase della didattica a distanza che tra questa scuola e le sue famiglie esiste un’alleanza reale, che abbiamo vissuto e apprezzato, riconoscendoci reciprocamente i compiti e i meriti che ci spettavano. Se metteremo a frutto questo tesoro di stima e di coesione, questo senso di appartenenza alla comunità scolastica, non dobbiamo temere quello che ci attende. Ci lavoreremo con impegno, lo faremo insieme, faremo sì che questa sfida sia occasione di crescita concreta per i nostri piccoli.

Per questo vi ringrazio in anticipo per il credito e l’aiuto che vorrete darci.

 

Cologno Monzese, 06/08/2020

 

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Eleonora Galli

 

 

 

 

 

 

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 CAD (art. 45 –Valore giuridico della trasmissione), ss.mm.ii e norme collegate

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