Lettera del DS ai genitori

Cologno Monzese, 26 ottobre 2020

Cari genitori,

la situazione dell’epidemia da Coronavirus si sta aggravando, mentre la scuola resta impegnata nel garantire il suo servizio in presenza fino a disposizioni superiori in senso contrario.

Abbiamo agito, e continuiamo a farlo, nel tentativo di dare vita ad una scuola “dell’emergenza”, perché non può essere altrimenti, sufficientemente buona sul piano didattico (anche introducendo elementi di innovazione, che la sfida del momento consente e in qualche modo richiede) e sufficientemente sicura sul piano sanitario. Abbiamo organizzato il rientro di alunni e personale in modo meticoloso e finora la situazione sanitaria nel nostro Istituto può dirsi ancora tranquilla (in questo momento abbiamo due unità di personale positive, nessuna classe in quarantena, una classe in isolamento cautelare, due classi che ne stanno uscendo, nessuna evidenza di contagi interni).

Ciò che invece rischia di entrare in crisi è il rapporto scuola-famiglia, segnato ultimamente da episodi di intemperanza, invasività o aggressività verso il personale scolastico. Le chat delle classi, piene di illazioni e notizie distorte, le continue e non sempre appropriate richieste su dettagli insignificanti, la messa in dubbio della bontà dell’organizzazione creano un “rumore di fondo”, rispetto al quale i docenti, la segreteria, il Dirigente Scolastico sono continuamente chiamati in causa e che sottrae energie preziose, degne di essere meglio indirizzate.

Anche noi siamo esseri umani e subiamo lo stress del momento esattamente come accade alle famiglie, tuttavia pensiamo sia essenziale ridimensionare l’ansia: in primo luogo perché nuoce ai bambini e ai ragazzi per il clima negativo che crea attorno a loro, in secondo luogo perché impedisce al personale scolastico di lavorare nella maniera più efficace.

Se alcuni genitori hanno perso fiducia nell’operato della scuola, é necessario che la recuperino: se il Dirigente o i docenti danno determinate indicazioni, lo fanno sempre a ragione veduta, appoggiandosi alla norma ed alle autorità competenti. Non si può dubitare di questo e dare voce solo ai sentimenti irrazionali e alla paura; non si può e non si deve dubitare che la scuola stia operando esclusivamente per il bene dei bambini e dei ragazzi e per la loro massima tutela, oltre che per quella dei suoi lavoratori.

Chiedo con forza e convinzione il massimo supporto da parte vostra, chiedo che siate ancora solidali con lo sforzo che stiamo facendo per mantenere attivo questo nostro essenziale servizio, chiedo soprattutto che si possa mettere a frutto quanto abbiamo guadagnato nei difficili mesi del lockdown in termini di sinergia tra scuola e famiglie.

Accompagno questa mia comunicazione con una circolare contenente indicazioni operative precise (Circolare n. 37), che sono convinta possano essere chiarificatrici e di aiuto per tutti.

Il DS Eleonora Galli

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