Circolare n. 72 - Giorno della memoria giovedì 27 gennaio 2022

Circolare n. 72

 

Ai docenti

Ai genitori

Agli alunni della Scuola Primaria e Secondaria

 

Oggetto: Giorno della memoria giovedì 27 gennaio 2022

Nella settimana che precede il Giorno della memoria, allo scopo di favorire la riflessione sul tema in tutte le classi di scuola Primaria e Secondaria, si riporta un passo del discorso tenuto al Campo di sterminio di Fossoli (MO) da David Sassoli l’11 luglio 2021:

“Mi hanno sempre colpito gli occhi delle vittime, la fissità degli occhi che guardano, ma non vedono. Sì, gli occhi dell’umanità privata di umanità. E, guardate, gli occhi delle vittime sono sempre gli stessi. Sono quelli delle foto nei lager, dei condannati a morte, quelli che ritroviamo sempre, in ogni guerra, in ogni persona violentata, annientata, in tutti coloro che cercano di salvarsi, nelle donne umiliate, nelle colonne di famiglie che scappano, nei bambini smarriti, in coloro che annegano, che si aggrappano alla vita e la perdono (…).

Un grande pensatore europeo contemporaneo, Edgar Morin, che ha appena compiuto 100 anni, ma non smette di aiutarci a riflettere, sostiene che la nostra Europa sia nata dalla rivincita dell’umanesimo sulla barbarie. “C’è voluta la morte dell’Europa dei tempi moderni (nel 1945) perché ci fosse un primo voler nascere europeo”. Ma ora, ci dice Morin, con i mercati globali, i poteri sovranazionali, le straordinarie possibilità della tecnoscienza, l’Europa deve darsi il compito di un nuovo umanesimo europeo. “Unità nella diversità e diversità nell’unità” ne sono le fondamenta. 

Tutto questo ci fa sentire – oggi qui a Fossoli ricordando i martiri di Cibeno e i 5mila e oltre partiti per i campi di concentramento – figli della Grande Storia. Quella che ha provocato milioni di morti in Europa e nel mondo. Quella ha toccato il culmine nell’Olocausto, nella strage dei Rom e dei Sinti, quella che ha aperto la strada della Liberazione e ad una civiltà, certamente imperfetta, ma che è stata capace di promuovere pari dignità, diritti universali, crescita, opportunità, sicurezza sociale ed oggi è ammirata nel mondo. 

Tutto questo ci richiama alla nostra funzione di sentinelle del domani dei nostri ragazzi. Non possiamo bendarci gli occhi, perché l’indifferenza porta alla violenza ed “è già violenza”, come ammonisce la senatrice Liliana Segre, invitandoci a “sentire il dolore degli altri, perché ognuno ė la traccia di ognuno”. 

Solo così onoreremo le donne, gli uomini, sulle cui spalle siamo potuti salire per godere di un destino diverso”. 

Cologno Monzese, 19/01/2022                                                                                

 

 

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Eleonora Galli

 

 

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 CAD (art. 45 –Valore giuridico della trasmissione), ss.mm.ii e norme collegate

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